Biblioteche di Maremma

Abstract: Parigi. Nel parcheggio sotterraneo di una casa di cura, le fioche luci al neon illuminano il corpo orribilmente dilaniato di Marion Cantelau, un'infermiera. Intorno al cadavere fatto a pezzi, impronte di mani e piedi nudi, come quelle di un uomo che cammina a quattro zampe Sulle pareti, vergati con del sangue mischiato con polvere d'ocra, disegni simili a graffiti preistorici. Jeanne Korowa, giovane giudice istruttore di Nanterre, non dovrebbe nemmeno trovarsi lì, vi è capitata per caso, solo per aiutare il suo amico e collega Francois Taine. Eppure la scena del delitto le è tristemente familiare e le riporta alta mente un dolore sconvolgente: la morte della sorella, che è stata uccisa nello stesso modo. Un macabro rituale, perpetrato più e più volte nel corso degli anni. Per questo non può fare a meno di gettarsi a capofitto in un'indagine parallela. Un'indagine illegale e molto pericolosa, visto che il numero delle vittime continua a salire. Tutte donne, tutte collegate in qualche modo allo studio di uno psicanalista, Antoine Féraud, e a un suo giovane e psicotico paziente. Jeanne è più che determinata a seguire fino in fondo questa pista, un sentiero sempre più accidentato di sangue e paura che la condurrà fino in Nicaragua, Guatemala, nelle paludi argentine e infine a Campo Alegre, nella terrificante Foresta delle Anime, un luogo dove i misteri di un'antica civiltà gettano un'ombra crudele e inquietante su tutti coloro che vi si avventurano. Ed è solo qui che Jeanne Korowa capisce di aver fatto un grande errore: cercare l'assassino nella foresta, quando invece è la foresta ad annidarsi dentro l'assassino...