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Abstract: Chi è l’architetto oggi? Nella quasi totalità dei casi, è un professionista il cui mestiere consiste fondamentalmente nei soddisfare, con un impegno e una competenza variabili da individuo a individuo, le richieste della committenza, senza tuttavia alcuna capacità o ambizione di proporre, della città e della società in cui vive, una visione complessiva, e soprattutto critica. Che non sempre sia stato cosi lo testimonia una tradizione che, da Leon Battista Alberti a Aldo Rossi, ha visto spesso l’architetto rivestire il ruolo dell'intellettuale: non soltanto quello di ideatore di edifici ma anche quello di autore di «interpretazioni del mondo», in grado, se non immediatamente di modificarlo, almeno di metterlo in discussione. Nel corso della storia gli architetti sono stati via via consiglieri, propositori, pensatori, sognatori, utopisti. Da qualche decennio a questa parte, però, qualcosa sembra mutato: questi ruoli sembrano non appartenere più ai compiti - e all’orizzonte d’interesse - dell’architetto. Da intellettuale operante a mero esecutore di progetti (per quanto complessi e impegnativi questi possano essere), la traiettoria segna un’involuzione evidente. Alcuni interrogativi s’impongono a questo punto: esiste ancora, nel panorama odierno, qualche architetto erede di quella nobile tradizione? E inoltre: serve ancora l’architetto intellettuale nella società attuale? E servirà in futuro?
Titolo e contributi: L'architetto come intellettuale / Marco Biraghi
Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2019
Descrizione fisica: 209 p. : ill. ; 21 cm
EAN: 9788806239923
Data:2019
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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