Una lettura piacevole e soddisfacente, forse un pochino prolisso in un paio di passaggi ma scorrevole e indimenticabile.
Il tema centrale è la diversità in ogni sfumatura che viene trattata con la giusta delicatezza, riuscendo a far capire al lettore dove si vuole arrivare senza bisogno di dettagli scabrosi, il tutto attraverso gli occhi della giovane protagonista.
Un libro che scalda il cuore e che tutti dovrebbero leggere.
Un libro per bambini che può essere apprezzato anche dagli adulti.
Divertente, coinvolgente, un po’ cinico ed istruttivo (soprattutto negli ultimi tempi). Ci sono sfumature che non si possono cogliere da bambini, non del tutto, e vale la pena leggerlo (o rileggerlo) anche da grandi.
Un libro interessante ed ingiustamente bistrattato e dimenticato.
Un tributo alle storie e ai libri, un omaggio all’immaginazione a metà tra il fantasy e il più classico romanzo di formazione.
Coinvolgente, scorrevole, pieno di personaggi e fatti indimenticabili.
Consigliato! Specialmente perché tutta la seconda parte del libro racconta avvenimenti che nel film non hanno trovato posto.
Una geniale metafora dei regimi totalitari (e non solo) trasfigurata in un contesto quasi fiabesco.
Si legge molto rapidamente grazie ad uno stile scorrevole ed attualissimo anche dopo più di 70 anni dalla pubblicazione.
Apparentemente può sembrare un racconto per bambini, ma in realtà nasconde una cruda rappresentazione della società umana che riesce anche a strappare qualche lacrima.
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri…
Un libro sorprendente su più livelli, quasi profetico.
Il mondo narrativo creato da Orwell risulta attuale in una maniera inquietante, soprattutto alla luce dell’avanzamento tecnologico degli ultimi vent’anni, mostrando quanto fosse stato lungimirante (o forse solo pessimista) l’autore già a fine anni ’40.
Lo stile di scrittura è un po’ lento e prolisso, soprattutto in alcuni capitoli, ed alcune situazioni comunicano un senso di macabra crudezza al lettore, ma resta comunque una lettura interessante che va fatta almeno una volta nella vita.
I miti norreni raccontati in maniera avvincente e divertente.
Lo stile di Gaiman, semplice ma chiaro e diretto, accompagna il lettore nel mondo delle divinità dei vichinghi con abile maestria, appassionando e coinvolgendo pagina dopo pagina. Intrigante, irriverente e cinico quel tanto che basta per rendere giustizia alle storie narrate in questo volume.
Consigliato a tutti: sia a chi vuole una piacevole lettura che a chi è curioso di scoprire di più su Odino, Thor, Loki e le altre figure dei miti nordici.
Una lettura molto piacevole, nonostante il titolo non sia dei più allegri.
Lo stile di scrittura è diretto, semplice, chiaro e scorrevole e nel corso della narrazione, l’autore presenta due protagonisti, simili ma diversi, gli fa compiere un viaggio in cui riescono a crescere e migliorarsi a vicenda ed è impossibile non riconoscersi in almeno uno dei due. (O perché no, in entrambi).
Commuovente si, ma non eccessivamente, e soprattutto viene trattato il delicato concetto dell’accettazione (sia dell’altro che di se stessi) senza scadere nel vittimismo o nella stucchevolezza.
Una trilogia molto bella e coinvolgente, ricca di dettagli affascinanti e che migliora durante la lettura.
Il primo libro, La bussola d’oro, può risultare un pochino tedioso all’inizio, ma poi ingrana e trasporta il lettore nel mondo ideato dall’autore, che mischia fantasy, fantascienza e steampunk.
Da La lama sottile, la storia prende una svolta inaspettata e si amplia un mondo già fantastico con nuovi personaggi ed ambientazioni, fino a giungere al gran finale de Il cannocchiale d’ambra, in cui tutti i nodi vengono al pettine.
Rick Riordan è una garanzia. Riesce a scrivere romanzi per ragazzi che possono piacere anche agli adulti e non è una cosa così scontata.
In questo caso si discosta totalmente dalle sue precedenti saghe basate sulle divinità, realizzando un autoconclusivo molto interessante e coinvolgente.
Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, ironico, pieno di citazioni alla cultura pop (come tutti i libri dell’autore) e con qualche colpo di scena interessante.
Come al solito, i personaggi principali sono il punto forte delle opere di Riordan che riesce sempre a farti affezionare a loro.
Bellissimo. Una pietra miliare del genere che va letto almeno una volta nella vita.
Scorrevole, coinvolgente e profondo. Ha un messaggio molto potente ed il finale sa essere anche commovente. Una storia di risveglio, di riscatto e speranza.
Uno dei capisaldi del genere distopico; un capolavoro immortale, forse un po’ crudo in alcuni passaggi, ma da leggere assolutamente!
La ragione contro l’istinto: cosa prevarrà nell’uomo se rimesso in un ambiente selvaggio? Golding risponde in maniera tragica, mostrando uno spaccato della vita umana con i suoi pro e contro. Il finale poi è stupendo.
Molte distopie dell’ultimo decennio devono molto a questo romanzo.
Una lettura piacevole, simile ad una moderna fiaba d’autore, scorrevole e che scalda il cuore. Un libro semplice ma coinvolgente, che affronta con la giusta delicatezza l’importante tema dell’accettazione della diversità, rendendolo chiaro e diretto. Riesce a parlare sia agli adulti che ai bambini. L’autore arricchisce il libro con delle frasi ad effetto posizionate sapientemente durante la narrazione. È impossibile non amare i personaggi descritti ed affezionarsi a loro.
Ultime recensioni inserite
Il buio oltre la siepe - Harper Lee
Una lettura piacevole e soddisfacente, forse un pochino prolisso in un paio di passaggi ma scorrevole e indimenticabile.
Il tema centrale è la diversità in ogni sfumatura che viene trattata con la giusta delicatezza, riuscendo a far capire al lettore dove si vuole arrivare senza bisogno di dettagli scabrosi, il tutto attraverso gli occhi della giovane protagonista.
Un libro che scalda il cuore e che tutti dovrebbero leggere.
La fabbrica di cioccolato - Roald Dahl
Un libro per bambini che può essere apprezzato anche dagli adulti.
Divertente, coinvolgente, un po’ cinico ed istruttivo (soprattutto negli ultimi tempi). Ci sono sfumature che non si possono cogliere da bambini, non del tutto, e vale la pena leggerlo (o rileggerlo) anche da grandi.
La storia infinita - Michael Ende
Un libro interessante ed ingiustamente bistrattato e dimenticato.
Un tributo alle storie e ai libri, un omaggio all’immaginazione a metà tra il fantasy e il più classico romanzo di formazione.
Coinvolgente, scorrevole, pieno di personaggi e fatti indimenticabili.
Consigliato! Specialmente perché tutta la seconda parte del libro racconta avvenimenti che nel film non hanno trovato posto.
La fattoria degli animali - George Orwell
Una geniale metafora dei regimi totalitari (e non solo) trasfigurata in un contesto quasi fiabesco.
Si legge molto rapidamente grazie ad uno stile scorrevole ed attualissimo anche dopo più di 70 anni dalla pubblicazione.
Apparentemente può sembrare un racconto per bambini, ma in realtà nasconde una cruda rappresentazione della società umana che riesce anche a strappare qualche lacrima.
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri…
1984 - George Orwell
Un libro sorprendente su più livelli, quasi profetico.
Il mondo narrativo creato da Orwell risulta attuale in una maniera inquietante, soprattutto alla luce dell’avanzamento tecnologico degli ultimi vent’anni, mostrando quanto fosse stato lungimirante (o forse solo pessimista) l’autore già a fine anni ’40.
Lo stile di scrittura è un po’ lento e prolisso, soprattutto in alcuni capitoli, ed alcune situazioni comunicano un senso di macabra crudezza al lettore, ma resta comunque una lettura interessante che va fatta almeno una volta nella vita.
Miti del Nord - Neil Gaiman
I miti norreni raccontati in maniera avvincente e divertente.
Lo stile di Gaiman, semplice ma chiaro e diretto, accompagna il lettore nel mondo delle divinità dei vichinghi con abile maestria, appassionando e coinvolgendo pagina dopo pagina. Intrigante, irriverente e cinico quel tanto che basta per rendere giustizia alle storie narrate in questo volume.
Consigliato a tutti: sia a chi vuole una piacevole lettura che a chi è curioso di scoprire di più su Odino, Thor, Loki e le altre figure dei miti nordici.
L'ultima notte della nostra vita - Adam Silvera
Una lettura molto piacevole, nonostante il titolo non sia dei più allegri.
Lo stile di scrittura è diretto, semplice, chiaro e scorrevole e nel corso della narrazione, l’autore presenta due protagonisti, simili ma diversi, gli fa compiere un viaggio in cui riescono a crescere e migliorarsi a vicenda ed è impossibile non riconoscersi in almeno uno dei due. (O perché no, in entrambi).
Commuovente si, ma non eccessivamente, e soprattutto viene trattato il delicato concetto dell’accettazione (sia dell’altro che di se stessi) senza scadere nel vittimismo o nella stucchevolezza.
Queste oscure materie. La trilogia completa - Philip Pullman
Una trilogia molto bella e coinvolgente, ricca di dettagli affascinanti e che migliora durante la lettura.
Il primo libro, La bussola d’oro, può risultare un pochino tedioso all’inizio, ma poi ingrana e trasporta il lettore nel mondo ideato dall’autore, che mischia fantasy, fantascienza e steampunk.
Da La lama sottile, la storia prende una svolta inaspettata e si amplia un mondo già fantastico con nuovi personaggi ed ambientazioni, fino a giungere al gran finale de Il cannocchiale d’ambra, in cui tutti i nodi vengono al pettine.
La figlia degli abissi - Rick Riordan
Rick Riordan è una garanzia. Riesce a scrivere romanzi per ragazzi che possono piacere anche agli adulti e non è una cosa così scontata.
In questo caso si discosta totalmente dalle sue precedenti saghe basate sulle divinità, realizzando un autoconclusivo molto interessante e coinvolgente.
Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, ironico, pieno di citazioni alla cultura pop (come tutti i libri dell’autore) e con qualche colpo di scena interessante.
Come al solito, i personaggi principali sono il punto forte delle opere di Riordan che riesce sempre a farti affezionare a loro.
Fahrenheit 451 - Ray Bradbury
Bellissimo. Una pietra miliare del genere che va letto almeno una volta nella vita.
Scorrevole, coinvolgente e profondo. Ha un messaggio molto potente ed il finale sa essere anche commovente. Una storia di risveglio, di riscatto e speranza.
Il signore delle Mosche - William Golding
Uno dei capisaldi del genere distopico; un capolavoro immortale, forse un po’ crudo in alcuni passaggi, ma da leggere assolutamente!
La ragione contro l’istinto: cosa prevarrà nell’uomo se rimesso in un ambiente selvaggio? Golding risponde in maniera tragica, mostrando uno spaccato della vita umana con i suoi pro e contro. Il finale poi è stupendo.
Molte distopie dell’ultimo decennio devono molto a questo romanzo.
R: La casa sul mare celeste - TJ Klune
Una lettura piacevole, simile ad una moderna fiaba d’autore, scorrevole e che scalda il cuore. Un libro semplice ma coinvolgente, che affronta con la giusta delicatezza l’importante tema dell’accettazione della diversità, rendendolo chiaro e diretto. Riesce a parlare sia agli adulti che ai bambini. L’autore arricchisce il libro con delle frasi ad effetto posizionate sapientemente durante la narrazione. È impossibile non amare i personaggi descritti ed affezionarsi a loro.