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Abstract: Figure angeliche, di natura divina benché non prive di umane passioni e terrestri debolezze, popolano le novelle dell'Infanta sepolta. Nei panni di adolescenti madonne e di alati vecchietti, di amici lunari, principi delicati, amanti perduti grevi di profezie e stranieri ammantati di funebre dolcezza, tali figure emanano e dispensano la grazia fra i viventi, che le colmano di una gratitudine e di una venerazione senza nome. Messaggeri di un'esistenza strana e remota, riflesso di antiche e sconosciute percezione, gli angeli della Ortese sono dunque gli artefici di una amorosa trasfigurazione del mondo di cui è testimone e partecipe la stessa autrice, incline a mescolare memoria e immaginazione, riflessione e fantasticheria, racconto e sogno.
Titolo e contributi: L'infanta sepolta / Anna Maria Ortese ; a cura di Monica Farnetti ; con una notizia bibliografica di Giuseppe Iannaccone
Pubblicazione: Milano : Adelphi, \2000!
Descrizione fisica: 196 p. ; 22 cm.
ISBN: 884591545X
Data:2000
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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* Chelliana al Maremà | 853 ORTE A inf | 5-73243 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
Un'autrice che colpevolmente non conoscevo, si rivela una scoperta sorprendente grazie a un suggerimento del gruppo di lettura della biblioteca di Manciano. Ortese è senza dubbio un personaggio scomodo nel panorama letterario italiano, ha scritto anche reportage più che realistici ma mi ha colpito come l'unica rappresentante femminile italiana del realismo magico. Questa raccolta di racconti la inserisce appieno nel genere. Eccezionale la varietà lessicale, la capacità descrittiva della natura, ma soprattutto la capacità di tratteggiare in poche pagine esperienze assolutamente stranianti e metafisiche che richiamano senza dubbio le atmosfere di alcuni pezzi di Borges. Consigliato tra tutti il racconto "Jane, il mare". Davvero ipnotico.
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