Diretto da Paolo Genovese, “perfetti sconosciuti” è una commedia che fa riflettere su quanto le nostre relazioni sociali e private siano influenzate dalla tecnologia. La storia coinvolge tre coppie ed un amico che si ritrovano a cena insieme e decidono di fare un gioco: lasciare i cellulari con le suonerie attive e leggere ad alta voce tutti i messaggi che arrivano, scoprendo gli altarini di ciascuno di loro. Coinvolgente spaccato di vita reale dove personalità diverse intrecciano le loro vite, pubbliche e private, e dove escono quelle segrete.
Una storia abbastanza coinvolgente con il tema dell’amore presente in varie forme: tra due amanti, tra genitore e figlio, tra parenti e tra amici. Nonostante l’amore tra Angela e Pasquale sia determinato dalla lontananza, dal matrimonio di lui e dalla scelta di riconoscere il figlio solo se maschio, riusciranno a ritrovarsi dopo anni grazie alla figlia Emma. Emma, abbandonata prima dal padre e poi dalla madre, crescerà con la famiglia di Angela, che nonostante la dura scelta la sosterrà. Il libro permette al lettore di concepire la vita di questa famiglia da varie prospettive, sicuramente l’autore è stato in grado di far passare la rabbia di Emma, l’indecisione di Angela e il sentimento di Pasquale presente ancora dopo anni in maniera efficace da permettere una certa empatia con i personaggi. Oltre che a trattare d’amore, Luca Bianchini scrive in chiave nostalgica e malinconica, ma con ironia.
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Perfetti sconosciuti - un film di Paolo Genovese
Diretto da Paolo Genovese, “perfetti sconosciuti” è una commedia che fa riflettere su quanto le nostre relazioni sociali e private siano influenzate dalla tecnologia. La storia coinvolge tre coppie ed un amico che si ritrovano a cena insieme e decidono di fare un gioco: lasciare i cellulari con le suonerie attive e leggere ad alta voce tutti i messaggi che arrivano, scoprendo gli altarini di ciascuno di loro. Coinvolgente spaccato di vita reale dove personalità diverse intrecciano le loro vite, pubbliche e private, e dove escono quelle segrete.
So che un giorno tornerai - Luca Bianchini
Una storia abbastanza coinvolgente con il tema dell’amore presente in varie forme: tra due amanti, tra genitore e figlio, tra parenti e tra amici. Nonostante l’amore tra Angela e Pasquale sia determinato dalla lontananza, dal matrimonio di lui e dalla scelta di riconoscere il figlio solo se maschio, riusciranno a ritrovarsi dopo anni grazie alla figlia Emma. Emma, abbandonata prima dal padre e poi dalla madre, crescerà con la famiglia di Angela, che nonostante la dura scelta la sosterrà. Il libro permette al lettore di concepire la vita di questa famiglia da varie prospettive, sicuramente l’autore è stato in grado di far passare la rabbia di Emma, l’indecisione di Angela e il sentimento di Pasquale presente ancora dopo anni in maniera efficace da permettere una certa empatia con i personaggi. Oltre che a trattare d’amore, Luca Bianchini scrive in chiave nostalgica e malinconica, ma con ironia.